domenica 31 luglio 2011

Wada come Wada

Tornato ora dalla mia settimana di vacanza marittimissima.
E' strano. Non ho fatto niente di particolarmente memorabile, inteso nell'accezione più comune.
E' stata una settimana composta da fasi semplici:

- sveglia alle 09:00
- cibo
- mare
- piccolo cibo
- cibo
- pennichelladiun'oretta40ennestyle
- cibo
- mare
- piccolo cibo
- cibo
- Scrubs

E laschia fare. Ma, come dicevo, niente di eroico.
Poche foto, qualche esercizio su Photoshop, un paio di sigari alla vaniglia e una boccia di Limoncello di seconda mano.
Eppure mi sento ancora esausto per il carico di sensazioni che mi sento addosso.
Perchè alla fine non lo sai quando e come si può innescare dentro di te un qualche tipo di cambiamento, o di nuova comprensione, o un nuovo livello di conoscenza di te stesso.
Semplicemente succede.
E quando non sei me e non hai la fortuna di avere qualcuno di speciale accanto a te come ho io, puoi sempre stenderti al sole e pensare. E guardare la gente sulla spiaggia. E pensare. E confrontarti. E immaginare. E pensare. In un silenzio tutto tuo che, se sei me, viene interrotto solo da qualche bacio.E dai venditori ambulanti.
E talvolta dai venditori di ciambelle.Ma insomma credo che a me questa cosa mi serva parecchio.
Quindi sì, mi scoccia che sia finita qui, la mia settimana di vacanza marittimissima.
Ma se sono sicuro di una cosa è che sono tornato un po' diverso da come sono partito.
E, Cristo Santo, non chiedevo altro.


Da dove prendevo il sole vedevo sempre lo stesso gruppo di scogli.
Un culo senza peli e uno con le rughe.

venerdì 22 luglio 2011

Bao.

Non si fa in tempo ad aprir bottega che già si richiude.
Vado a Vada. (Dio, quanto volevo scriverlo)
E ci resterò per più o meno una settimana.
Quindi che dire...godete, puppate, spammate e fate l'Enigmistica, che fa sempre un sacco bene.
Cercherò di mascherare il fatto che avete inutilmente perso 3 minuti preziosi delle vostre vite per leggere questo post birichino, allegando qualche flyer realizzato per diversi clienti nel corso degli ultimi tempi. (e non)
<3 Pustole&Bubboni a tutti <3




Industry&AKME



Qwagga!STAFF




Isolde.Art.Bureau Club



Eden's Garden Pub


Full Up Discoteca


sabato 16 luglio 2011

Claire parla nero

Claire non esiste realmente. E' nata e morta un pomeriggio di Maggio, in un campo d'erba alta, tra grilli e rifiuti. E' stata un conato di vomito improvviso, violento.
Io e Chiara non avevamo un messaggio da mandare, nè uno storyboard da seguire.
E' stato tutto molto intenso e spontaneo.
La voglia di vomitare qualcosa.
E basta.
Questa è Claire, nata e morta nella nostra entusiastica frustrazione, un pomeriggio di Maggio.